In questo momento è molto difficile discutere del futuro, quello che possiamo assicurare è che i processi organizzativi saranno attraversati da nuove tecnologie. In questo post parleremo dei processi di reclutamento che prima del Covid-19 avevano già dimostrato di essere efficace con l’utilizzo di strumenti digitali.
Tuttavia, diventa sempre più necessario formare recruiter in grado di gestire strumenti digitali per l’intero processo di reclutamento e onboarding garantendo un’esperienza positiva dei candidati.
L’Organizzazione Internazionale del lavoro – aprile 2020 – stabilisce azioni per incentivare la protezione dei lavoratori nelle organizzazioni: rafforzare le misure sanitarie, adottare nuove forme di lavoro come il telelavoro e prevenire la discriminazione e l’inclusione.
In questo senso, si raccomanda di stabilire protocolli di sicurezza e igiene appropriati al contesto per ridurre al minimo il rischio di contrarre la malattia.
Inoltre, è necessario stabilire una combinazione tra attività faccia a faccia e telelavoro, questo modello duale è una delle innovazioni più importanti lasciate dalla pandemia, è un’opzione che è valutata come flessibilità del lavoro perché permette di conciliare responsabilità professionali e personali.
Le organizzazioni dovranno rafforzare il proprio employer branding attraverso piattaforme digitali e social network, in quanto questo sarà il loro principale canale di comunicazione; mentre i candidati dovranno potenziare il proprio personal branding attraverso network professionali professionali come LinkedIn.
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