Un buon clima aziendale comporta numerosi vantaggi nelle organizzazioni, quali maggiore impegno, benessere e soddisfazione dei collaboratori, costruzione di solidi gruppi di lavoro e raggiungimento degli obiettivi, sia individuali che di gruppo.
Il clima aziendale non è altro che la somma di fattori che coinvolgono l’individuo (cultura, ambiente, situazioni lavorative), a cui vengono aggiunti gli aspetti psicologici dell’ambiente. Tuttavia, l’ambiente di lavoro contiene una parte soggettiva che varia a seconda delle prospettive e delle aspettative personali di ciascun collaboratore e delle aspirazioni individuali.
Secondo un’indagine di Randstad, un ambiente di lavoro negativo costa fino al 60% della produttività dei collaboratori, motivo per cui è importante che un collaboratore si senta riconosciuto, integrato e ascoltato.
Uno degli strumenti che ci consente di mostrare il nostro apprezzamento per il team è il feedback costante, che deve essere utilizzato con attenzione e in modo continuativo nel tempo. Così, ogni collaboratore potrà contribuire con le proprie idee a migliorare in diverse aree dell’organizzazione.
Prendersi cura dell’uguaglianza nelle relazioni tra i collaboratori è un altro punto da considerare. Monitorare che non ci siano discriminazioni, mancanza di criteri nelle decisioni del team o mancanza di collaborazione è importante, poiché questi fattori mettono in pericolo il clima aziendale.
Un altro punto da considerare è la capacità dei leader di interagire con i loro collaboratori. Una leadership flessibile rispetto alle molteplici situazioni di lavoro che si presentano e che offre un trattamento su misura per ciascun collaboratore, genera un clima di lavoro positivo che è coerente con la missione dell’organizzazione e che consente e incoraggia il successo.
Lavorando su ogni uno di questi punti, garantiremo un alto grado di motivazione del nostro team.
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