Un collaboratore con una buona qualità della vita sul posto di lavoro, si sente preso in considerazione e percepisce che le sue esigenze sono importanti; ha una salute migliore, che porta a un minor numero di assenze, sentendosi motivato e con un senso di appartenenza forte verso l’azienda.
Per scoprire come ci sentiamo nel nostro spazio di lavoro è necessario avviare un processo di conoscenza di sé che comporta un’analisi riflessiva. In questo modo, quando una persona conosce sé stessa in profondità, e acquisisce nozione dei propri punti di forza e le aree di miglioramento, può lavorare in un modo più piacevole, essere in grado di sfruttare le opportunità e prepararsi per le sfide che presenta il contesto.
In questo senso, l’Assessment PDA non serve solo a evidenziare i punti di forza, ma aiuta a comprendere le aree di miglioramento. Questa è la fase iniziale del processo della conoscenza di sé stessi, che porta ad un maggiore benessere individuale; una volta arrivati a questo punto, si possono migliorare i rapporti con colleghi, collaboratori e superiori.
Quanto detto in precedenza si riflette, in un secondo momento, nella produttività e performance dell’azienda, in una maggiore soddisfazione tra i clienti, nonché un’immagine aziendale più positiva, i manager si sentono più felici e si rapportano meglio con i loro collaboratori; e così il circolo del benessere in azienda continua.
La sfida è arrivare ad una leadership positiva, che promuova un sentimento di generale soddisfazione.
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